Organizzare un evento significa curare numerosi aspetti, dalla logistica al suono, dalla sicurezza al pubblico, e tra questi c’è un elemento spesso sottovalutato ma fondamentale: le pratiche TULPS per eventi. Nel settore dell’intrattenimento, delle manifestazioni e degli spettacoli dal vivo, conoscere e gestire correttamente queste pratiche aiuta a evitare sanzioni, garantire la regolarità dell’attività e tutelare la sicurezza di pubblico e operatori.
Nel contesto di Emergenze Sonore, specializzata in allestimenti audio-video-luci e servizi tecnici per spettacoli, è importante considerare che le pratiche TULPS per eventi non sono un mero adempimento burocratico: rappresentano un elemento integrato del processo di progettazione e realizzazione dell’evento, in cui tecnologia, logistica e regole si intrecciano. In questo articolo vedremo cosa sono queste pratiche, quando sono necessarie, quali passi seguire e come Emergenze Sonore può supportare l’organizzatore nell’intero iter.
Che cosa sono le pratiche TULPS per eventi
Il termine TULPS (acronimo di Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza - R.D. 18 giugno 1931, n. 773) indica un corpus normativo che disciplina una vasta gamma di attività relative all’ordine e alla sicurezza pubblica in Italia.
Quando parliamo di pratiche TULPS per eventi, ci riferiamo in particolare agli adempimenti amministrativi necessari per eventi, spettacoli, manifestazioni che si svolgono in luoghi aperti o al chiuso e che, in funzione della capienza, del livello organizzativo e della natura dell’intrattenimento, rientrano nei titoli del TULPS che trattano dello spettacolo, dei luoghi e delle autorizzazioni di pubblico intrattenimento.
Per un’azienda come Emergenze Sonore, che opera nel settore degli eventi e degli allestimenti tecnici, questo significa che fin dalla fase di progettazione dell’evento è necessario valutare se è obbligatorio un nulla osta, una licenza, una comunicazione al Comune o alla Prefettura, oppure una segnalazione, in base al tipo di attività e al numero di partecipanti.
Quando servono le pratiche TULPS
Non tutti gli spettacoli richiedono lo stesso livello di formalità: l’obbligo delle pratiche TULPS dipende da vari fattori, tra cui il numero di spettatori, la natura dell’evento (es. musica dal vivo, feste, manifestazioni), la permanenza temporale, le modalità di accesso del pubblico, l’uso di strutture temporanee o palchi, e la presenza di impianti tecnici complessi.
Ad esempio:
- Le disposizioni dell’art. 68 e 69 del TULPS vietano lo svolgimento di spettacoli, trattenimenti o audizioni in luogo pubblico o aperto al pubblico senza licenza dell’autorità di pubblica sicurezza.
- L’art. 80 del TULPS prescrive che l’autorità di pubblica sicurezza non possa concedere una licenza per l’apertura di un teatro o luogo di pubblico spettacolo prima di aver verificato la solidità e la sicurezza della struttura, comprese le uscite di sicurezza.
- Le linee guida per manifestazioni temporanee sottolineano che, seppure l’evento sia temporaneo, la documentazione relativa alla sicurezza, al piano di emergenza, al numero dei partecipanti, deve essere presentata con anticipo e valutata dall’ente competente (Questura/Prefettura) quando si tratta di pubblico spettacolo.
In pratica, se stai organizzando un concerto, un DJ set all’aperto o un evento con palco, luci, suono e pubblico, allora le pratiche TULPS diventano parte integrante del processo organizzativo. Ignorarle può comportare blocchi, sanzioni o interruzione dell’attività.
Quali sono i passaggi principali per le pratiche TULPS per eventi
Affrontare correttamente le pratiche TULPS significa strutturare il lavoro con un ordine ben definito. Di norma, il percorso include:
- Valutazione preliminare
Si analizza il tipo di evento, la capienza prevista, la tipologia di pubblico (gratuito o a pagamento), l’uso di strutture, il tempo di durata, la presenza di somministrazione alimenti o bevande, la zona in cui si svolge. In questa fase si determina se l’evento rientra nell’ambito del TULPS o se è assimilabile a una manifestazione ordinaria subordinata a formalità semplificate. - Presentazione della domanda o segnalazione
In base alla valutazione, è necessario presentare:
– la licenza o autorizzazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza / Questura (nei casi più complessi);
– oppure una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) o comunicazione al Comune / Prefettura per eventi minori.
Un riferimento utile per gli organizzatori è il vademecum del Ministero dell’Interno dedicato a manifestazioni di pubblico spettacolo. - Predisposizione del piano di sicurezza e del piano di emergenza
Questo comprende: planimetrie con indicazione delle vie di fuga, assegnazione degli incaricati alla safety/security, valutazione del rischio, piano antincendio se necessario, controllo impianti audio-luci, definizione della capienza e dei flussi del pubblico. Le linee guida ministeriali richiamano la necessità di tali documenti per eventi anche temporanei. - Verifica tecnica e pareri degli enti competenti
In alcuni casi la Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo (CVLPS) deve esprimere un parere tecnico; i Vigili del Fuoco, Polizia Locale e Prefettura operano controlli. È fondamentale avere tutto in regola prima dell’apertura dell’evento. - Esecuzione e controllo dell’evento
Durante lo svolgimento dell’evento l’organizzatore deve avere a disposizione i documenti approvati, gli incaricati alla sicurezza, gli impianti verificati e poter dimostrare la conformità alle normative. Al termine può essere richiesto un verbale o la verifica da parte delle autorità.
Perché sono importanti le pratiche TULPS per eventi nel settore audio
Fornire attrezzature audio-video-luci e allestimenti significa operare all’interno di un ecosistema tecnico-operativo in cui gli impianti, la sicurezza acustica e le infrastrutture temporanee rientrano nella responsabilità complessiva dell’evento. Le pratiche TULPS per eventi assumono quindi un rilievo concreto: non si tratta solo di autorizzazioni formali, ma di garantire la piena agibilità dello spettacolo, la regolarità rispetto alle normative e la tranquillità dell’organizzatore.
Ad esempio, un palco all’aperto con amplificazione, luci sospese e pubblico richiede che la struttura sia conforme dal punto di vista delle vie di fuga, dell’illuminazione di emergenza, delle dotazioni antincendio; che l’impianto audio rispetti le normative sul rumore; che l’accesso al pubblico sia regolato. Se questi elementi non sono supportati da una corretta comunicazione/segnalazione all’Autorità competente (secondo il TULPS) l’evento può essere oggetto di sospensione o di ordinanza d’interruzione. In termini pratici, Emergenze Sonore, con il supporto di Consulere Roma può aiutare l’organizzatore anche nella fase documentale delle pratiche TULPS per eventi, affiancando il tecnico incaricato e garantendo che gli allestimenti rispettino i criteri di sicurezza previsti dalla normativa.
Alcuni consigli pratici per affrontare le pratiche TULPS per eventi senza intoppi
- Avviare presto la valutazione: quanto prima si verifica se l’evento rientra nel regime del TULPS, tanto meglio si gestiscono tempi e costi.
- Predisporre una documentazione chiara: planimetrie, relazioni tecniche, nominativi incaricati, dichiarazioni di conformità… sono elementi che facilitano l’istruttoria.
- Coordinare i tecnici (audio, luci, sicurezza) con gli enti competenti: un buon allestimento è parte integrante della richiesta autorizzativa.
- Tenere traccia delle comunicazioni: presentare la segnalazione o domanda, assicurarsi dell’avvenuto ricevimento, rispettare i termini.
- Verificare dopo l’evento: se l’allestimento ha subito modifiche, se la capienza è cambiata, se gli impianti sono stati adeguati, potrebbe essere necessario aggiornare le pratiche.
- Affidarsi a partner esperti: un service tecnico-organizzativo con esperienza nel settore, come Emergenze Sonore, può contribuire a ridurre rischi, tempi e imprevisti.
Emergenze Sonore ®: un supporto concreto per i tuoi eventi
Le pratiche TULPS per eventi costituiscono un elemento essenziale per chi organizza spettacoli, concerti, manifestazioni e installazioni audiovisive. Non sono un ostacolo, ma una garanzia: garantiscono che l’evento si svolga nel rispetto delle norme, in condizioni di sicurezza, con l’impianto tecnico adeguato e con il pubblico tutelato.
Grazie all’esperienza di Emergenze Sonore nel settore audio-video-luci, e con il supporto di Consulere Roma, gli organizzatori possono contare su un interlocutore che comprende sia l’aspetto tecnico sia l’iter autorizzativo, compresa la gestione delle pratiche TULPS per eventi. Se sei in fase di progettazione di un evento e vuoi evitare sorprese, contattaci per una consulenza personalizzata.